WhatsMyName.app

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WhatsMyName.app

Italian version

WhatsMyName.app è uno strumento OSINT (Open Source Intelligence) basato sul web, progettato per verificare la presenza di un username specifico su centinaia di siti web e piattaforme online. Si tratta di un’applicazione gratuita e open-source, utile per indagini digitali, ricerche investigative o semplicemente per tracciare l’uso di un nome utente su internet.

Punti chiave principali:

  • Funzionalità principale: Permette di inserire un username e scansiona automaticamente vari siti per trovare profili associati, riducendo falsi positivi grazie a rilevamenti precisi.
  • Sviluppo e storia: Creato inizialmente nel 2015 da Micah Hoffman (noto come WebBreacher), è stato trasformato in un’app web da OSINT Combine in collaborazione con l’autore originale. Il progetto è attivo e riceve aggiornamenti regolari dalla community.
  • Utilità: Ideale per professionisti OSINT, investigatori o utenti curiosi, ma con avvertenze su privacy e uso etico – non è inteso per abusi o automazioni eccessive.
  • Limitazioni: Potrebbe incontrare blocchi su siti protetti da CAPTCHA o Cloudflare, e alcuni utenti hanno segnalato problemi temporanei in passato, anche se risolti.

Come Funziona

Per usare WhatsMyName.app, basta visitare il sito https://whatsmyname.app/, inserire un username nel campo di ricerca e premere invio. Lo strumento interroga una lista di siti supportati, categorizzati in aree come social media, gaming, coding e altro. I risultati appaiono come link diretti ai profili trovati, con opzioni per filtrare contenuti NSFW (non adatti al lavoro) per default. Include anche ricerche su documenti e Google per un’analisi più ampia.

Caratteristiche Principali

  • Filtri e Categorie: Esclude automaticamente contenuti sensibili e organizza i risultati per categoria (es. “SITE” per siti diretti, “DOCUMENT” per file, “GOOGLE” per ricerche web).
  • Integrazione Open-Source: Basato su un file JSON (wmn-data.json) ospitato su GitHub, che la community aggiorna continuamente. Questo permette a sviluppatori di integrarlo in altri tool OSINT.
  • Aggiornamenti Recenti: Nel 2024, sono stati aggiunti elementi per gestire protezioni anti-automazione come Cloudflare, permettendo di includere più siti precedentemente esclusi.

Considerazioni Etiche e Tecniche

Sebbene potente, lo strumento enfatizza un uso responsabile: non abusarne per evitare blocchi o problemi legali. È parte di un ecosistema più ampio di tool OSINT, e alternative includono client CLI o estensioni browser che usano lo stesso database. Per aggiornamenti, segui l’account X ufficiale @whatsmynameproj.

WhatsMyName.app rappresenta un pilastro nel mondo dell’OSINT, offrendo un metodo efficiente e accessibile per l’enumerazione di username su una vasta gamma di piattaforme online. Sviluppato inizialmente come progetto GitHub nel 2015 da Micah Hoffman, noto con lo pseudonimo WebBreacher, l’app è nata dall’esigenza di verificare rapidamente se un nome utente è utilizzato su vari siti web, riducendo al minimo i falsi positivi attraverso rilevamenti specifici basati su pattern URL e risposte HTTP. Nel corso degli anni, il progetto si è evoluto da un semplice script a un tool web completo, grazie alla collaborazione con OSINT Combine, un’organizzazione specializzata in strumenti per l’intelligence open-source. Il sito ufficiale, https://whatsmyname.app/, è una versione web-based del repository GitHub https://github.com/WebBreacher/WhatsMyName, che fornisce il file JSON core (wmn-data.json) contenente i dati per le enumerazioni.

Il funzionamento di base è intuitivo: l’utente inserisce un username nel campo di ricerca, e l’app esegue una scansione su centinaia di siti supportati, restituendo link diretti ai profili trovati. Questo processo si basa su un database JSON che include rilevamenti per siti accessibili pubblicamente, dove l’username appare nell’URL senza modifiche (ad esempio, no mapping a ID numerici). Le categorie supportate sono diverse e coprono aree come social media, gaming, coding, arte, musica, finanza e hobby, con esempi specifici che includono piattaforme come GitHub, GitLab, Bandcamp, ArtStation, Garmin Connect e molte altre. Secondo analisi del file JSON, ci sono decine di categorie uniche, con un totale di oltre 60 siti documentati in estratti parziali, ma fonti indicano che il database copre centinaia di piattaforme in totale, grazie ai contributi della community. Per ciascuna categoria, il conteggio varia: ad esempio, “social” ha circa 15 siti (come about.me, Gab, Geocaching), “coding” ne ha 9 (come Gitea, AtCoder), “gaming” 7 (come Apex Legends, Game Jolt), e così via.

Tra le caratteristiche chiave, spicca il filtro attivo che esclude per default contenuti NSFW (not safe for work), rendendo lo strumento più adatto a ambienti professionali. Inoltre, l’app supporta ricerche integrate su documenti e Google, espandendo la portata oltre i semplici siti web. Dal punto di vista tecnico, il progetto ha subito evoluzioni significative: nel maggio 2023, tutti gli script di checker sono stati rimossi dal repository GitHub, focalizzandosi unicamente sul file JSON per permettere integrazioni esterne. Questo ha abilitato l’uso in tool terzi, come estensioni browser, CLI (command-line interface) e piattaforme OSINT come Maltego o Spiderfoot.

La storia dello strumento include momenti di sfida: nel maggio 2024, utenti hanno riportato malfunzionamenti, con la ricerca che si bloccava in un loop infinito, probabilmente dovuto ad abusi automatizzati che hanno sovraccaricato il sistema. OSINT Combine ha lavorato per risolvere il problema, e post successivi sull’account X @whatsmynameproj confermano che il tool è tornato operativo. Nel ottobre 2024, sono stati introdotti aggiornamenti sostanziali, inclusa la rimozione di siti obsoleti e l’aggiunta di un elemento “protection” per gestire barriere come CAPTCHA e Cloudflare, permettendo di reincludere siti protetti e incoraggiando workaround da parte degli sviluppatori. Contributi recenti da parte di utenti come @3xp0rtblog e balestek hanno migliorato l’accuratezza e l’ampiezza del database, come ringraziato in un post del gennaio 2025.

Per contribuire, gli utenti possono inviare pull request su GitHub, creare issue o usare un form dedicato (https://forms.office.com/r/TscnNQqrD1). Il progetto è licenziato sotto Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International, promuovendo la condivisione e il riuso. Alternative includono tool come Usersearch.org o Social-Searcher, ma WhatsMyName si distingue per la sua integrazione community-driven e focus su enumerazione precisa.

In termini di utilizzo etico, lo strumento è inteso per ricerche legittime, come indagini forensi o verifiche personali, e non per stalking o violazioni della privacy. Fonti come Bellingcat lo raccomandano per indagini giornalistiche, evidenziando la sua utilità nel tracciare identità online. Per una visione bilanciata, nota che mentre è potente, dipende dalla disponibilità dei dati pubblici e potrebbe non coprire siti privati o con protezioni avanzate.

Tabella delle Categorie Principali Supportate (Esempi Parziali)

Categoria Numero Approssimativo di Siti Esempi di Siti
Social 15+ about.me, Gab, Geocaching, Aparat, Arch Linux GitLab
Coding 9+ GitHub, GitLab, Gitea, AtCoder, Arduino Forum
Gaming 7+ Apex Legends, Game Jolt, ArmorGames, Gamespot
Art 3+ ArtStation, ArtBreeder, Artists & Clients
Music 6+ Bandcamp, Genius (Artists), Audiojungle, Avid Community
Health 3+ Garmin Connect, MyFitnessPal (Author e Community)
NSFW 4+ AdmireMe.VIP, Adultism (filtrati per default)
Altri (Misc, Finance, etc.) Variabili ADVFN (Finance), getmonero (Misc), Ameblo (Blog)

Questa tabella è basata su estratti del file JSON e potrebbe non essere esaustiva, dato che il database è in costante evoluzione. In conclusione, WhatsMyName.app rimane un tool essenziale per l’OSINT, con un impatto significativo su comunità investigative e di cybersecurity, supportato da una rete attiva di contributori.

Key Citations:

English version

WhatsMyName.app is a web-based OSINT (Open Source Intelligence) tool designed to check for the presence of a specific username on hundreds of websites and online platforms. It is a free and open-source application, useful for digital investigations, investigative research, or simply to track the use of a username online.

Key Points:

  • Main Functionality: Allows you to enter a username and automatically scans various sites for associated profiles, reducing false positives with precise detections.
  • Development and History: Initially created in 2015 by Micah Hoffman (aka WebBreacher), it was transformed into a web app by OSINT Combine in collaboration with the original author. The project is active and receives regular updates from the community.
  • Utility: Ideal for OSINT professionals, investigators, or curious users, but with privacy and ethical use caveats – it is not intended for abuse or excessive automation.
  • Limitations: May encounter blocks on CAPTCHA- or Cloudflare-protected sites, and some users have reported temporary issues in the past, although these have been resolved.

How It Works

To use WhatsMyName.app, simply visit https://whatsmyname.app/, enter a username in the search field, and press enter. The tool queries a list of supported sites, categorized into areas such as social media, gaming, coding, and more. Results appear as direct links to the profiles found, with options to filter out NSFW (not suitable for work) content by default. It also includes document and Google searches for a more comprehensive analysis.

Key Features

  • Filters and Categories: Automatically excludes sensitive content and organizes results by category (e.g., “SITE” for direct sites, “DOCUMENT” for files, “GOOGLE” for web searches).
  • Open-Source Integration: Based on a JSON file (wmn-data.json) hosted on GitHub, which is continuously updated by the community. This allows developers to integrate it into other OSINT tools.

Recent Updates: In 2024, features were added to manage anti-automation protections like Cloudflare, allowing more previously excluded sites to be included.

Ethical and Technical Considerations

Although powerful, the tool emphasizes responsible use: do not abuse it to avoid blocking or legal issues. It is part of a larger ecosystem of OSINT tools, and alternatives include CLI clients or browser extensions that use the same database. For updates, follow the official X account @whatsmynameproj.

WhatsMyName.app is a mainstay in the OSINT world, offering an efficient and accessible method for enumerating usernames across a wide range of online platforms. Initially developed as a GitHub project in 2015 by Micah Hoffman, known under the pseudonym WebBreacher, the app arose from the need to quickly verify whether a username was being used on various websites, minimizing false positives through specific detections based on URL patterns and HTTP responses. Over the years, the project has evolved from a simple script to a full-fledged web tool, thanks to collaboration with OSINT Combine, an organization specializing in open-source intelligence tools. The official website, https://whatsmyname.app/, is a web-based version of the GitHub repository https://github.com/WebBreacher/WhatsMyName, which provides the core JSON file (wmn-data.json) containing the data for the enumerations.

The basic operation is intuitive: the user enters a username in the search field, and the app scans hundreds of supported sites, returning direct links to the profiles found. This process relies on a JSON database that includes records for publicly accessible sites, where the username appears in the URL without modification (e.g., no mapping to numeric IDs). The supported categories are diverse and cover areas such as social media, gaming, coding, art, music, finance, and hobbies, with specific examples including platforms like GitHub, GitLab, Bandcamp, ArtStation, Garmin Connect, and many others. Analysis of the JSON file suggests dozens of unique categories, with a total of over 60 sites documented in partial excerpts, but sources indicate the database covers hundreds of platforms in total, thanks to community contributions. For each category, the count varies: for example, “social” has about 15 sites (such as about.me, Gab, Geocaching), “coding” has 9 (such as Gitea, AtCoder), “gaming” has 7 (such as Apex Legends, Game Jolt), and so on.

Among the key features, the active filter that excludes NSFW (not safe for work) content by default stands out, making the tool more suitable for professional environments. Furthermore, the app supports integrated searches on documents and Google, expanding its reach beyond simple websites. From a technical standpoint, the project has undergone significant evolutions.

Requirements: In May 2023, all checker scripts were removed from the GitHub repository, focusing solely on the JSON file to allow external integrations. This enabled its use in third-party tools, such as browser extensions, CLIs (command-line interfaces), and OSINT platforms like Maltego or Spiderfoot.

The tool’s history includes challenging moments: in May 2024, users reported malfunctions, with the search getting stuck in an infinite loop, likely due to automated abuse that overloaded the system. OSINT Combine worked to resolve the issue, and subsequent posts on the @whatsmynameproj account confirm that the tool is operational again. In October 2024, substantial updates were introduced, including the removal of obsolete sites and the addition of a “protection” element to handle barriers like CAPTCHA and Cloudflare, allowing the reinclusion of protected sites and encouraging workarounds by developers. Recent contributions from users like @3xp0rtblog and balestek have improved the database’s accuracy and breadth, as acknowledged in a January 2025 post.

To contribute, users can submit pull requests on GitHub, create issues, or use a dedicated form (https://forms.office.com/r/TscnNQqrD1). The project is licensed under Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International, promoting sharing and reuse. Alternatives include tools like Usersearch.org or Social-Searcher, but WhatsMyName stands out for its community-driven integration and focus on precise enumeration.

In terms of ethical use, the tool is intended for legitimate searches, such as forensic investigations or personal verification, and not for stalking or privacy violations. Sources like Bellingcat recommend it for journalistic investigations, highlighting its usefulness in tracking online identities. For a balanced view, note that while powerful, it depends on the availability of public data and may not cover private or highly protected sites.

Table of Main Supported Categories (Partial Examples)

Category Approximate Number of Sites Example Sites
Social 15+ about.me, Gab, Geocaching, Aparat, Arch Linux GitLab
Coding 9+ GitHub, GitLab, Gitea, AtCoder, Arduino Forum
Gaming 7+ Apex Legends, Game Jolt, ArmorGames, Gamespot
Art 3+ ArtStation, ArtBreeder, Artists & Clients
Music 6+ Bandcamp, Genius (Artists), Audiojungle, Avid Community
Health 3+ Garmin Connect, MyFitnessPal (Author and Community)
NSFW 4+ AdmireMe.VIP, Adultism (filtered by default)
Others (Misc, Finance, etc.) Variables ADVFN (Finance), getmonero (Misc), Ameblo (Blog)

This table is based on excerpts from the JSON file and may not be exhaustive, as the database is constantly evolving. In conclusion, WhatsMyName.app remains an essential tool for OSINT, with a significant impact on the investigative and cybersecurity communities, supported by an active network of contributors.

Key Quotations:


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