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Open source

Vorrei dirvi cos'è un programma open source e perchè conviene usarlo

Con open source (in italiano sorgente aperto), in informatica, si indica un sistema di sviluppo software (programmi o app) decentralizzato basato sulla condivisione dei file sorgenti (source).

Che cos'è un file sorgente?

Un file sorgente è un file di testo contenente una serie di istruzioni (dette codice sorgente) scritte in un linguaggio di programmazione (normalmente ad alto livello) pronto per essere trasformato da un compilatore in un programma eseguibile o per essere interpretato da un interprete.

Tornando a noi, un software open source è reso tale per mezzo di una licenza attraverso cui i detentori dei diritti favoriscono la modifica, lo studio, l'utilizzo e la redistribuzione del codice sorgente. Caratteristica principale dunque delle licenze open source è la pubblicazione del codice sorgente (da cui il nome).

In realtà, però, di tipi di licenza open source ce ne sono diversi ma in linea di massima hanno tutte alla base lo stesso concetto: il software è libero e deve restare libero.

Tra i software open source più conosciuti ci sono: Firefox, Libreoffice, VLC e tanti altri.

Molto spesso i software open source sono anche gratuiti, è così nel 99% dei casi (compresi i software citati prima)

Ma perchè conviene usare i software open source?

I software open source sono molto più sicuri da usare, rispetto un qualsiasi software proprietario, poichè il codice sorgente, essendo aperto, può essere controllato. Se c'è qualcosa che non va (ad esempio uno spyware, ovvero un software che raccoglie dati riguardo l'attività online di un utente) lo si può vedere e si può quindi decidere se usare o meno quel software

Audacity, l'esempio più lampante per cui l'open source ci fornisce una maggiore sicurezza e privacy

Audacity è un software di audio editing open source, che, dopo essere stato sviluppato è stato venduto ad un privato. Questo privato ha pensato bene di introdurre uno spyware all'interno del codice di audacity, ma poichè il software è open source, alcuni sviluppatori, analizzando il codice si sono accorti che c'era qualcosa che non andava. Una volta lanciato l'allarme, il nuovo proprietario ha dovuto eliminare lo spyware dal codice di audacity visto il calo repentino degli utenti

Con un'app open source è possibile verificare l'affidabilità e la sicurezza, per un'app closed source no.

Le app closed source sono tutte quelle di Google, Microsoft, Meta (la società che possiede Facebook, Instagram e Whatsapp) ed Apple. Tutte le loro app potrebbero spiarci o potrebbero non farlo, ma fino a quando il codice rimarraà closed source non lo sapremo mai.

Io penso questa cosa: se tutte queste società non hanno nulla da nascondere, perchè non dare la possibilità di vedere come sono fatte le loro app?

Google, un esempio di software non open source

Google e tutti i suoi prodotti non sono open source, questo non solo ci impedisce di vedere il codice che usano, ma ci dice anche che il tipo di software che stiamo usando è un software di tipo commerciale, ovvero che noi dovremo pagare in qualche modo il prodotto che stiamo usando.

Come lo paghiamo? Con i nostri dati personali, con le ricerche sul web che facciamo e con tante altre cose (quindi, rinunciamo alla nostra privacy)

Perchè dovremmo preoccuparci di chi ha i nostri dati personali?

Perchè i dati, secondo me, oltre ad essere importanti per la privacy, sono importarti per la sicurezza . Infatti, se i tuoi dati vengono venduti ad un criminale o se vengono rubati da qualche hacker, possono essere usati per accedere al tuo conto personale e derubarti dei tuoi soldi, oppure possono essere inviate delle mail con dei tuoi file di lavoro ad un tuo concorrente.

Nel caso peggiore, se tu sei sotto protezione contro dei criminali, questi ultimi posso sapere che tipo di malattie hai, facendoti rimanere senza medicine.

I dati sono delle informazioni preziosissime ed importantissime, in quanto possono dire molte cose su di noi. Per la nostra sicurezza, dovremmo interessarci e proteggere al meglio i nostri dati

Se dovete essere egoisti, fatelo anche con i vostri dati, che sono una parte integrante di voi

Google? Io non mi fiderei

Perchè non mi fiderei di google? Perchè una delle sue parti più importanti, google analytics (che come ci dice Wikipedia , è un servizio consente di analizzare tutte le statiche dei visitatori che si connettono ad un sito web), si trova su tantissimi siti web, compresi i siti porno.

Cosa significa questo? Che anche se andate su un sito porno con la modalità incognito, google sa che siete voi a farlo, sa per quanto tempo lo avete fatto e sa anche tutte le ricerche che avete fatto.

Oltre ai siti porno, google analytics è dovunque (la maggior parte dei siti lo usa), pensate ora che google può sapere tutto di voi, dal tipo di video che vedete a quello che andate a comprare su amazon.

Dagli amici di Le Alternative ci arriva uno strumento davvero interessante, ovvero come vedere quanto siamo anonimi online (e se lo siamo veramente)

Facebook, Whatsapp e Instagram? No grazie!

In un recente scandalo (come se non ce nè fossero già abbastanza), facebook è stato accusato di vendere i dati di profili di minori ad ignoti (anche a potenziali malviventi come dei pedofili), e con degli studi approfonditi, si è scoperto che la piattaforma non solo raccoglie informazioni sull’attività dei suoi utenti, ma li segue mentre navigano altrove in internet (per maggiori informazioni andate a questo link .

Usare uno dei tre prodotti di Meta è da pazzi, sotto ogni punto di vista. Basta pensare che i vostri dati potrebbero essere veramente in mano ad un criminale che sa tutto di voi (le vostre amicizie, i posti che frequentante, i vostri famigliari), vale veramente la pena essere spiati e tracciati continuamente? Oltre a non sapere chi ha i nostri dati per le mani?

Spotify, sapete cosa fa con i vostri dati e i vostri soldi?

Bè, molti di voi utilizzano spotify, ma pochissimi di voi sanno tutte le porcherie che fa.

Tanto per iniziare, il CEO di spotify investe 100 milioni di dollari all'anno in intelligenza artificiale per l'industria bellica

Spotify vuole usare il riconoscimento delle emozioni per raccomandare le canzone da ascoltare, che in poche parole significa che cercherà il più possibile di manipolare l'utente, che in base sulle sue emozioni (e non ai suoi gusti) ascolterà certe canzoni anzichè altre (andando a ignorare tutte quelle che sono emotivamente contrastanti con le sue abitudini).

Oltre che una perdita di libertà vi è anche una perdita di privacy, in quanto non è l'utente a chiedere di farsi riconoscere le emozioni

Il meglio dell'informatica

La cosa bella dell'informatica è che essa è equa e giusta, senza schierarsi con nessuno.

I software open source ne sono l'esempio più lampante, in quanto una volta che sono stati creati, niente o nessuno potrà privatizzarli

Se un software open source è anche gratuito, nessuno può renderlo a pagamento

Non si possono creare monopoli, non si può vietare a nessuno di scrivere il proprio programma e non si può vietare di renderlo open source e distribuirlo gratuitamente. Ciò consente a tutti (ma proprio a tutti) di utilizzarlo, permettendo così a chi non può permetterselo di usufruire di un programma gratuitamente, senza dover pagare con i propri dati. Inoltre, tutti possono collaborare allo sviluppo di un programma, con l'unico fine di far guadagnare tutti gli utenti.

Con le nostre scelte e con l'informatica, c'è senza dubbio una buona speranza di avere un mondo migliore, più sicuro, meno privato e più accessibile a tutti.

Questo è quello che reputo il “meglio dell'informatica” by Magneto

Software portable o (portatili)

Per applicazione portabile (in inglese portable application) si intende un software applicativo che non necessita di installazione all'interno del sistema operativo su cui viene eseguito.

Questa tipologia di software esiste e funziona principalmente sul sistema operativo di Microsoft, cioè Windows, ma questa tipologia esiste anche su linux in un certo modo, il motivo per cui se ne parla meno è la maggiore efficienza con cui linux gestisce i programmi installati appesantendosi meno rispetto a Windows.

La peculiarità di questa tipologia di software è quella di poter mantenere la configurazione in dei file che risiedono nella stessa cartella dell'eseguibile e delle relative librerie, questo rende possibile utilizzarlo, mantenendo le preferenze, su un altro PC semplicemente copiando l'intera cartella.

Un esempio? Mettiamo che voi abbiate impostato sul vostro browser il tema scuro e che dovete ricomprare il pc. Una volta comprato il nuovo pc, dovrete di nuovo scaricare il browser e inserire di nuovo il tema scuro. Con un programma portable, invece, vi basta copiare il programma sul nuovo pc ed il gioco è fatto.

In più i programmi portable non memorizzano nulla sul registro di Windows e non compaiono nella lista dei programmi installati, quindi Microsoft ha meno elementi (purtroppo esistono altri componenti che tracciano, si ricorda che Windows è closed source) per tracciare le nostre abitudini (tutto a vantaggio della nostra privacy).

Un altro enorme vantaggio di non scrivere sul registro di sistema Windows è quello di non sovraccaricarne il caricamento dei menu e delle applicazioni, come detto prima, infatti, Windows è meno efficiente a gestire le configurazioni e la sua lentezza è proporzionale al numero di applicazioni installate.

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