Tolleranze
Le tolleranze nel disegno tecnico definiscono i limiti entro i quali possono variare le dimensioni o le caratteristiche geometriche di un componente rispetto ai valori nominali indicati nel progetto. Esse rappresentano la variazione ammissibile che consente la funzionalità e l’intercambiabilità dei pezzi, tenendo conto delle inevitabili imprecisioni di fabbricazione.
Tipologie principali di tolleranze
1. Tolleranze dimensionali
Indicano la variazione consentita nelle dimensioni lineari o angolari di un pezzo.
Sono espresse tramite limiti superiore e inferiore tra cui deve rientrare la dimensione reale.
L’ampiezza del campo di tolleranza è definita da un grado normalizzato (IT, da IT0 a IT18), che dipende dalla dimensione nominale e dal livello di precisione richiesto.
La scelta della tolleranza dipende dalla funzionalità del pezzo: tolleranze più strette implicano lavorazioni più costose e precise, mentre tolleranze più ampie sono accettabili per parti meno critiche345.
2. Tolleranze geometriche
Tengono conto delle deviazioni di forma, orientamento, posizione e oscillazione rispetto all’elemento ideale rappresentato a disegno.
Sono regolate dalla norma UNI EN ISO 1101 (ISO 1101).
Si suddividono in:
Tolleranze di forma (es. rettilineità, planarità, circolarità, cilindricità): definiscono quanto una superficie o un elemento può discostarsi dalla forma ideale178.
Tolleranze di orientamento (es. parallelismo, ortogonalità): limitano la variazione dell’orientamento di un elemento rispetto a un riferimento.
Tolleranze di posizione (es. localizzazione, simmetria, concentricità): definiscono la posizione consentita di un elemento rispetto a un riferimento.
Tolleranze di oscillazione (es. oscillazione circolare radiale o assiale): limitano la variazione dovuta a rotazioni o movimenti attorno a un asse17.
Funzioni e importanza
Le tolleranze permettono di accettare una certa variabilità nella produzione senza compromettere la funzionalità e l’assemblaggio dei componenti.
Definiscono i requisiti di precisione e qualità del prodotto.
Influiscono direttamente sui costi di produzione: tolleranze più strette richiedono macchinari più precisi e controlli più rigorosi.
Consentono di evitare errori e malfunzionamenti dovuti a dimensioni fuori specifica456.
In sintesi, le tolleranze sono parametri essenziali nel disegno tecnico che definiscono le deviazioni ammesse dalle dimensioni e dalla geometria nominale di un pezzo, garantendo la corretta funzionalità, qualità e producibilità del manufatto.
https://newsroom.enginsoft.com/tolleranze-dimensionali-e-tolleranze-geometriche-esempio-applicativo
https://www.cam-quadrielettrici.it/wp-content/uploads/2016/05/8_TolleranzeDimensionali.pdf
https://www.cattaneodallaglio.edu.it/wp-content/uploads/2016/07/LE-TOLLERANZE-DIMENSIONALI_0.pdf
https://newsroom.enginsoft.com/la-guida-definitiva-alla-definizione-delle-nuove-tolleranze-generali
https://www.caddisegni.com/la-tolleranza-dimensionale-e-geometrica/
https://www.keyence.it/ss/products/measure-sys/gd-and-t/type/form-tolerance.jsp
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