TFR
TFR (Trattamento di Fine Rapporto): Tutto quello che c’è da sapere
Il TFR, o Trattamento di Fine
Rapporto, è una somma di denaro che il datore di lavoro
accantona ogni anno per il dipendente e che viene corrisposta alla
cessazione del rapporto di lavoro. In pratica, è una forma di
liquidazione che matura nel tempo e che viene pagata
quando:
- Ti licenzi
- Vieni licenziato
- Vai in pensione
- Il contratto termina (es. scadenza di un contratto a
tempo determinato)
Come funziona il TFR?
Ogni anno, il datore di lavoro trattiene una quota della tua retribuzione (circa 1/13,5 dello stipendio lordo annuo) e la accantona in un fondo. Questa somma viene rivalutata ogni anno in base all’inflazione (con un tasso fisso dell’1,5% + il 75% dell’aumento dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo).
Come si calcola?
La formula base è:
\[
\text {TFR annuo} =\frac {\text {Stipendio lordo annuo + eventuali
bonus}}{13,5}
\]
Esempio:
Se guadagni 30.000 € lordi l’anno, il tuo TFR annuale
sarà:
\[ \frac {30.000}{13,5} = \text{€} 2.222
\] Questi 2.222 € vengono accantonati dal datore
di lavoro e ti saranno restituiti alla fine del rapporto.
Dove viene depositato il TFR?
Dal 2007, il TFR può essere:
1. Lasciato in azienda → L’azienda lo tiene nei suoi
fondi e te lo paga alla fine del rapporto.
2. Versato in un fondo pensione complementare (scelta
volontaria del lavoratore).
- Se aderisci a un fondo negoziale (es. Fonchim,
Cometa, Fondenergia), il TFR vi viene automaticamente versato.
- Se scegli un fondo aperto (es. Allianz, Amundi), devi
comunicarlo al datore di lavoro.
Attenzione: Se non scegli un fondo pensione, il TFR resta in azienda.
Quando si riceve il TFR?
- Fine rapporto di lavoro (dimissioni, licenziamento,
pensione).
- In caso di morte, viene erogato ai familiari.
- Anticipazioni (solo per motivi specifici, come acquisto prima casa, gravi spese mediche, ristrutturazioni).
TFR vs Liquidazione
Spesso si usano come sinonimi, ma:
- TFR è il termine tecnico (usato in busta paga e
contratti).
- Liquidazione è il nome comune con cui viene
chiamato.
Tassazione del TFR
Il TFR viene tassato con un’aliquota media calcolata
sugli ultimi anni di lavoro:
- 23% se il rapporto è durato meno di 8 anni.
- Aliquota crescente (fino a un massimo del
43%) per rapporti più lunghi.
Se lo versi in un fondo pensione, la tassazione è più vantaggiosa (9-15% a seconda degli anni di adesione).
Perché è importante?
- È un tesoretto che cresce nel tempo (grazie alla
rivalutazione).
- Può essere usato per integrare la pensione (se
versato in un fondo).
- In caso di emergenza, può essere anticipato (se ne hai bisogno per spese importanti).
Cosa fare con il TFR quando lo ricevi?
- Investirlo (es. conto deposito, ETF,
immobiliare).
- Usarlo per un progetto (casa, avviare
un’attività).
- Versarlo in un fondo pensione (se vuoi un trattamento fiscale agevolato).
Conclusione
Il TFR è una forma di risparmio forzoso che ti aiuta ad avere un gruzzolo quando cambi lavoro o vai in pensione. Se hai la possibilità, valuta se destinarlo a un fondo pensione per ridurre le tasse e aumentare la rendita futura.
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