Cinematica
La cinematica è quel ramo della meccanica classica che studia il moto dei corpi senza considerare le cause che lo provocano (forze, masse), di cui si occupa invece la dinamica.
In sostanza, la cinematica risponde alla domanda: “Come si muove?”, non al “Perché si muove?”.
È la descrizione matematica del movimento, fondata su concetti come spazio, tempo, velocità e accelerazione.
Concetti Fondamentali
Sistema di Riferimento: Il moto è sempre relativo. Dire “l’auto va a 100 km/h” non ha senso se non specifichiamo rispetto a cosa (es. rispetto alla strada). Si definisce quindi un sistema di coordinate (spesso un asse x-y o x-y-z) e un osservatore associato ad esso.
Punto Materiale: Quando le dimensioni di un corpo sono trascurabili rispetto alle distanze percorse, lo si idealizza come un punto dotato di massa. Questo semplifica enormemente lo studio del suo moto.
Traiettoria: È l’insieme di tutte le posizioni successive occupate dal punto materiale durante il suo moto. Può essere:
- Rettilinea (linea retta)
- Curvilinea (parabola, cerchio, elica, etc.)
- A seconda della traiettoria, si parla di Moto Rettilineo o Moto Curvilineo.
Legge Oraria (o Equazione Oraria): È una funzione matematica che descrive la posizione del corpo in funzione del tempo.
- In una dimensione (moto su una retta): \(s(t)\) o \(x(t)\)
- In due/tre dimensioni: si usa un vettore posizione \(\vec{r}(t)\).
Grandezze Cinematiche Principali
- Spostamento (\(\Delta
\vec{s}\)): È un vettore che indica il
cambiamento di posizione tra un istante iniziale \(t_i\) e uno finale \(t_f\). \((\Delta
\vec{s} = \vec{r}(t_f) - \vec{r}(t_i))\).
- Non va confuso con lo spazio percorso (distanza), che è una grandezza scalare (solo numero) data dalla lunghezza della traiettoria effettivamente seguita.
- Velocità:
- Velocità Media (\(\vec{v}_m\)): Vettore definito come il rapporto tra lo spostamento e l’intervallo di tempo: \(\vec{v}_m = \frac{\Delta \vec{s}}{\Delta t}\).
- Velocità Istantanea (\(\vec{v}\)): È la velocità in un preciso istante. Matematicamente, è la derivata della posizione rispetto al tempo: \(\vec{v}(t) = \frac{d\vec{r}(t)}{dt}\). Il suo modulo (il “valore assoluto” del vettore) è ciò che indica il tachimetro.
- Accelerazione:
- Accelerazione Media (\(\vec{a}_m\)): Vettore definito come il rapporto tra la variazione di velocità e l’intervallo di tempo: \(\vec{a}_m = \frac{\Delta \vec{v}}{\Delta t}\).
- Accelerazione Istantanea (\(\vec{a}\)): È l’accelerazione in un preciso istante. Matematicamente, è la derivata della velocità rispetto al tempo (e quindi la derivata seconda della posizione): \(\vec{a}(t) = \frac{d\vec{v}(t)}{dt} = \frac{d^2\vec{r}(t)}{dt^2}\).
- L’accelerazione può essere dovuta a una variazione del modulo della velocità (accelerare o frenare in linea retta) o a una variazione della direzione della velocità (moto circolare a velocità costante).
Moti notevoli (o particolari)
Sono casi fondamentali che si studiano come modelli ideali:
- Moto Rettilineo Uniforme (MRU):
- Traiettoria rettilinea, velocità costante (\(\vec{v} = \text{costante}\)), accelerazione nulla.
- Legge oraria: \(x(t) = x_0 + v \cdot t\), dove \(x_0\) è la posizione iniziale.
- Moto Rettilineo Uniformemente Accelerato (MRUA):
- Traiettoria rettilinea, accelerazione costante (\(\vec{a} = \text{costante}\)).
- Leggi del moto (con condizioni iniziali \(x_0, v_0\) all’istante t=0):
- \(v(t) = v_0 + a \cdot t\)
- \(x(t) = x_0 + v_0 \cdot t + \frac{1}{2} a \cdot t^2\)
- Legge indipendente dal tempo: \(v^2 - v_0^2 = 2a (x - x_0)\)
- Esempi classici: Caduta di un grave (in prossimità della superficie terrestre, con \(a = g \approx 9.81 \, m/s^2\) diretta verso il basso).
- Moto Circolare Uniforme (MCU):
- Traiettoria circolare, velocità scalare (modulo della velocità) costante.
- La velocità cambia continuamente direzione, quindi c’è un’accelerazione, chiamata accelerazione centripeta (\(a_c\)), sempre diretta verso il centro della circonferenza.
- \(a_c = \frac{v^2}{r}\), dove \(r\) è il raggio.
- Si introducono spesso le grandezze angolari: velocità angolare (\(\omega\)) e periodo (\(T\)).
- Esempio: Una giostra che ruota a giri costanti.
- Moto Parabolico (o del Proiettile):
- È la composizione di due moti indipendenti: un MRU lungo l’asse orizzontale (x) e un MRUA (caduta libera) lungo l’asse verticale (y).
- La traiettoria risultante è, appunto, una parabola.
- Esempio classico: Il lancio di un sasso o di una palla (trascurando la resistenza dell’aria).
Importanza e Applicazioni
La cinematica è la base per tutta la fisica del movimento. È essenziale per:
- Ingegneria: Progettazione di meccanismi, robotica, controllo del movimento.
- Astronomia/Astrofisica: Descrizione dei moti di pianeti, stelle, galassie.
- Animazione e Videogiochi: Per creare movimenti realistici di personaggi e oggetti.
- Sport: Analisi della performance atletica (salto, lancio, corsa).
- Fisica Moderna: La cinematica relativistica (nella teoria della Relatività di Einstein) e quella quantistica estendono questi concetti a scale di velocità (prossime alla luce) e dimensioni (atomiche) diverse.
In sintesi, la cinematica è il linguaggio matematico con cui descriviamo il mondo in movimento, un primo passo fondamentale per comprenderne poi le leggi più profonde.
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