Busta paga struttura
Che cos’è una busta paga?
La busta paga è un documento complesso e normato, ma segue uno schema standard. La sua struttura è definita dal Decreto Legislativo 152/1997 e successive modifiche (come il D.Lgs. 127/2009 e l’introduzione della busta paga elettronica).
Struttura Generale di una Busta Paga (Cedolino Paga)
1. INTESTAZIONE
Contiene i dati identificativi del datore di lavoro e del lavoratore.
- Dati Azienda: Ragione sociale, indirizzo, codice fiscale, posizione INPS, numero di matricola del dipendente.
- Dati Lavoratore: Nome e cognome, codice fiscale, indirizzo, data di assunzione, qualifica e livello contrattuale (es. CCNL Commercio, 3° livello).
- Periodo di retribuzione: Mese/anno di competenza e le date di inizio e fine del periodo di paga.
- Giornate di lavoro: Numero di giorni utili, effettivamente lavorati, di ferie, permessi, malattia, ecc.
2. PARTE CENTRALE - CORPO DELLA BUSTA PAGA
Questa è la sezione più corposa, divisa in due colonne principali: “Competenze” (crediti) e “Trattenute” (debiti).
A. COMPETENZE (quello che spetta al lavoratore)
- Retribuzione base (o paga base): Lo stipendio minimo per la tua qualifica, definito dal CCNL.
- Contingenza (quasi sempre “congelata” dal 1991): Indennità legata all’inflazione, ormai fissa per tutti.
- Terzo Elemento / EDR: Una voce retributiva di origine contrattuale.
- Superminimo Individuale / collettivo: La parte di stipendio al di sopra del minimo contrattuale, frutto di accordi individuali o aziendali.
- Scatti di anzianità: Aumenti periodici legati agli anni di servizio.
- Retribuzione per le ore di lavoro straordinario.
- Indennità e/o maggiorazioni: Es. indennità di turno, notturna, di disagio, di rischio, per lavoro festivo, premio di produzione, premi aziendali.
- Mensilità aggiuntive (13a e 14a): Accantonate mese per mese e pagate di solito a dicembre e giugno/luglio.
- Ferie godute e non godute: L’importo relativo alle ferie fruite in quel mese o la rivalutazione di quelle residue.
- Permessi (ex festività) / ROL: La retribuzione per i permessi fruiti (ex giorno di festa lavorata).
- Indennità di malattia, maternità, infortunio: Gli importi erogati dall’INPS e integrati dall’azienda secondo il CCNL.
B. TRATTENUTE (quello che viene detratto)
- Contributi Previdenziali (INPS): La quota a carico del lavoratore (circa il 9.19% della retribuzione imponibile previdenziale). L’azienda trattiene questa somma e la versa all’INPS insieme alla sua quota (molto più alta).
- Contributi per l’Assistenza Sanitaria (ex INAIL, ora INPS): Per la copertura sanitaria.
- Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF):
Calcolata sull’imponibile fiscale.
- Viene applicata per scaglioni (aliquote dal 23% al 43%).
- Sono indicate le detrazioni d’imposta (per lavoro dipendente, carichi di famiglia, ecc.) che riducono l’IRPEF da pagare.
- Addizionali IRPEF: Regionale e Comunale (se previste).
- Altre trattenute: Eventuali rate di prestiti, contributi sindacali, premi assicurativi, anticipi, ecc.
3. TOTALI E LIQUIDO PERCEPITO
- Totale Competenze: Somma di tutte le voci nella colonna “Competenze”.
- Totale Trattenute: Somma di contributi, tasse e altre trattenute.
- Netto a pagare / Liquido percepito: La cifra effettivamente accreditata sul conto. > Formula: NETTO = Totale Competenze - Totale Trattenute
4. SEZIONI AGGIUNTIVE E IMPORTANTI
- Imponibili: Sono la base di calcolo per contributi
e tasse.
- Imponibile Previdenziale (INPS): L’importo su cui si calcolano i contributi.
- Imponibile Fiscale (IRPEF): L’importo su cui si calcola l’IRPEF. Si ottiene sottraendo dall’imponibile previdenziale i contributi a carico del dipendente.
- Ferie e Permessi: Un riepilogo del residuo (saldo) di ore/di giorni di ferie, permessi ex festività (ROL) e Permessi Legge 104 (per assistenza a disabili) disponibili.
- TFR (Trattamento di Fine Rapporto): Viene indicato l’importo mensile accantonato (una quota della retribuzione) e il montante complessivo accumulato dall’inizio del rapporto.
5. DATI SPECIFICI PER IL LAVORATORE
- Modalità di pagamento: Bonifico, assegno, ecc.
- Data di pagamento.
- Firma (digitale o cartacea) del legale rappresentante dell’azienda.
Schema Visivo Semplificato
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| INTESTAZIONE | → Dati Azienda, Lavoratore, Periodo
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| | COMPETENZE | | → Paga Base, Indennità, Straordinari, 13a, ...
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| | TRATTENUTE | | → Contributi INPS, IRPEF, Addizionali, ...
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| TOTALI E NETTO DA PAGARE | → Totale Competenze - Totale Trattenute
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| SEZIONI AGGIUNTIVE | → Imponibili, Residuo Ferie/Permessi, TFR
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Busta Paga Elettronica
Dal 1° luglio 2016, è obbligatoria per tutte le aziende la trasmissione telematica delle buste paga all’INPS. Il lavoratore può accedere alla propria busta paga in formato digitale (di solito PDF) attraverso:
- Il portale dell’INPS (sezione “Buste Paga Online”).
- Il sito o il sistema interno dell’azienda.
- Il sindacato di riferimento.
Consiglio pratico: Per leggere bene la tua busta paga, inizia sempre controllando il periodo di riferimento, il liquido percepito e il residuo di ferie e permessi. Poi, per dubbi specifici, analizza le singole voci nelle sezioni Competenze e Trattenute.
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I consigli che offriamo sono di natura generale. Non sono consigli legali o professionali. Quello che può funzionare per una persona potrebbe non essere adatto a un’altra, e dipende da molte variabili.
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