Microbiota e disbiosi
Che cos'è il microbiota?
Il microbiota umano è l’insieme di batteri, virus, funghi, protozoi che vive in simbiosi con noi. In un singolo individuo, può superare i 100 trilioni di microrganismi (marionegri.it).
Il microbiota intestinale, che costituisce circa il 70% del totale, orientativamente conta 400+ specie diverse che formano una sorta di “impronta biologica personale” (marionegri.it).
Il termine microbioma, invece, indica il patrimonio genetico di questo ecosistema microbico (ossia DNA+RNA), non i microrganismi stessi (marionegri.it).
In condizioni di eubiosi, c'è un corretto equilibrio tra batteri “buoni” (per es. Bifidobatteri, Lactobacilli) e quelli potenzialmente dannosi. In questo stato, il microbiota:
partecipa alla digestione e alla produzione di vitamine (B, K, folati)
regola il sistema immunitario (70% delle cellule immunitarie risiede nell’intestino)
protegge da agenti patogeni
contribuisce all’omeostasi cellulare e metabolica
(marionegri.it).
Quando si parla di disbiosi?
La disbiosi è un squilibrio compositivo o funzionale del microbiota rispetto alla condizione di benessere (eubiosi) (Wikipedia).
Esistono vari tipi:
Perdita di microrganismi benefici (es. specie produttrici di butirrato).
Proliferazione eccessiva di microrganismi patogeni/opportunisti (es. C. difficile, Proteobacteria).
Riduzione della biodiversità microbica complessiva, con dominanza di pochi ceppi (en.wikipedia.org).
Quali sono le cause principali della disbiosi?
Categoria causale |
Esempi |
---|---|
Alimentazione scorretta |
Diete povere di fibre e ricche di zuccheri, grassi idrogenati e cibi ultra‑processati favoriscono batteri meno salutari (Santagostino). |
Farmaci |
Antibiotici, FANS, IPP e persino probiotici non personalizzati riducono la biodiversità (Santagostino). |
Stress mentale/fisico |
L’asse intestino-cervello influisce sulla motilità intestinale e sulla composizione del microbiota (Santagostino). |
Patologie croniche |
Infezioni intestinali, malattie autoimmuni, diabete, MICI (Crohn, colite) (Santagostino). |
Età, stile di vita, inquinamento, genetica |
Anche abitudini di vita alterate (sonno, lockdown, ecc.), invecchiamento e ambiente geolocalizzato incidono sulla flora intestinale (marionegri.it). |
Sintomi tipici della disbiosi
a) Gastro‑intestinali
Gonfiore persistente, meteorismo, flatulenza
Dolore e crampi addominali
Alternanza diarrea/stipsi o feci non formate
(Santagostino)
b) Extra-intestinali
Fatica cronica, difficoltà di concentrazione, mal di testa
Intolleranze alimentari, dermatiti, acne, psoriasi
Aumento di candidosi o infezioni urinarie, squilibri ormonali (es. tiroide, estrogeni)
(Santagostino)
Cause meccaniche come maggiore permeabilità intestinale (leaky gut) e malassorbimento possono contribuire ulteriormente a stanchezza, allergie e squilibri immunitari (Santagostino).
Disbiosi e malattie sistemiche
La letteratura indica una correlazione tra disbiosi intestinale e numerose condizioni:
Sindrome dell’intestino irritabile (IBS) e infiammanti croniche intestinali (IBD)
Obesità, diabete di tipo 2, sindrome metabolica
Disturbi neurologici (ansia, depressione) attraverso l’asse intestino-cervello
Malattie cardiovascolari, autoimmuni, dermatologiche e addirittura alcuni tumori e sindromi da fatica cronica
(Santagostino, Wikipedia, Synlab Italia, marionegri.it).
Diagnosi e test diagnostici disponibili
Analisi del microbiota fecale, con sequenziamento genico (es. profili 16S o shotgun) per valutare composizione e diversità.
(Santagostino), (Synlab Italia)Breath test (lattosio o glucosio) utili per identificare la SIBO (sovracrescita batterica nell’intestino tenue)
(Santagostino)Esami ematici, feci o urine per valutare infiammazione, carenze (es. vitamina B12, D), parassitari o disbiosi metabolica (metaboliti come scatolo/indicano)
(Wikipedia, Santagostino)
La diagnosi è complessa e personale: nessun risultato è “definitivo” senza interpretazione medica.
Come agire: cure e cambiamenti efficaci
1. Alimentazione mirata
Aumentare alimenti ricchi di fibre prebiotiche: frutta, verdura, legumi (se ben tollerati), cereali integrali, radici come cicoria e porro
Limitare zuccheri raffinati, bevande gassate, cibi trasformati, latticini ricchi di lattosio, eccesso di FODMAPs (in sintomi attivi)
(Santagostino), (enterogermina.com)
2. Probiotici/prebiotici
Assumere probiotici (es. Lactobacillus, Bifidobacterium, Saccharomyces boulardii), idealmente su indicazione medica, in ceppi documentati per efficacia
Prebiotici, come fibre solubili (fruttooligosaccaridi, inulina) stimolano i ceppi benefici
(Santagostino), (vitalprogram.it, isypan.com)
3. Stile di vita protettivo
Attività fisica regolare, buona igiene del sonno, gestione dello stress (es. yoga, meditazione), evitare fumo e alcol eccessivo
(marionegri.it), (Santagostino)
4. Opzioni farmacologiche
In casi specifici, come IBS con SIBO, può essere prescritta rifaximina (antibiotico ad azione locale che limita batteri patogeni senza sistemico)
(Santagostino)In pazienti selezionati e sotto supervisione, può essere valutato il trapianto di microbiota fecale (FMT), soprattutto nelle recidive da Clostridioides difficile
(Wikipedia, Cleveland Clinic)
5. Monitoraggio e follow-up
Continuare almeno 1 settimana dopo risoluzione dei sintomi
Ripetere test per valutare l'efficacia del trattamento
(laevolac.it, vitalprogram.it)
In sintesi
Microbiota: una rete vitale e diversificata di microrganismi che supportano salute e funzioni chiave del nostro organismo
Disbiosi: condizione di squilibrio microbico che può generare molti disturbi, sia intestinali che sistemici
Comprende cause alimentari, farmacologiche, stress, malattie croniche
Diagnosi → combinazione di test (feci, breath, esami) + valutazione clinica
Trattamento → dieta equilibrata, pre/probiotici mirati, cambiamenti nello stile di vita e, in casi selezionati, interventi farmacologici o FMT.
Nota bene: questo contenuto è puramente informativo. Per ogni sospetto o sintomo è fondamentale consultare un medico o un gastroenterologo, che saprà personalizzare il piano diagnostico e di cura.
English version
Microbiota and Dysbiosis
What is the microbiota?
The human microbiota is the collection of bacteria, viruses, fungi, and protozoa that live in symbiosis with us. In a single individual, it can exceed 100 trillion microorganisms (marionegri.it).
The intestinal microbiota, which constitutes approximately 70% of the total, includes approximately 400 different species that form a sort of "personal biological fingerprint" (marionegri.it).
The term microbiome, however, refers to the genetic heritage of this microbial ecosystem (i.e., DNA + RNA), not the microorganisms themselves (marionegri.it).
Under conditions of eubiosis, there is a proper balance between "good" bacteria (e.g., Bifidobacteria, Lactobacilli) and potentially harmful ones. In this state, the microbiota:
participates in digestion and the production of vitamins (B, K, folate)
regulates the immune system (70% of immune cells reside in the intestine)
protects against pathogens
contributes to cellular and metabolic homeostasis (marionegri.it).
When is dysbiosis defined?
Dysbiosis is a compositional or functional imbalance of the microbiota compared to a healthy state (eubiosis) (Wikipedia).
There are various types:
Loss of beneficial microorganisms (e.g., butyrate-producing species).
Excessive proliferation of pathogenic/opportunistic microorganisms (e.g., C. difficile, Proteobacteria).
Reduction in overall microbial biodiversity, with dominance of a few strains (en.wikipedia.org).
What are the main causes of dysbiosis?
Causal Category Examples
Unhealthy diet: Diets low in fiber and high in sugar, hydrogenated fats, and ultra-processed foods favor unhealthy bacteria (Santagostino).
Medications: Antibiotics, NSAIDs, PPIs, and even non-personalized probiotics reduce biodiversity (Santagostino).
Mental/physical stress: The gut-brain axis influences intestinal motility and the composition of the microbiota (Santagostino).
Chronic diseases: Intestinal infections, autoimmune diseases, diabetes, IBD (Crohn's, colitis) (Santagostino).
Age, lifestyle, pollution, genetics: Altered lifestyle habits (sleep, lockdown, etc.), aging, and a geolocalized environment also affect the intestinal flora (marionegri.it).
Typical symptoms of dysbiosis
a) Gastrointestinal
Persistent bloating, bloating, flatulence
Abdominal pain and cramps
Alternating diarrhea/constipation or loose stools (Santagostino)
b) Extraintestinal
Chronic fatigue, difficulty concentrating, headaches
Food intolerances, dermatitis, acne, psoriasis
Increased candidiasis or urinary tract infections, hormonal imbalances (e.g., thyroid, estrogen)(Santagostino)
Mechanical causes such as increased intestinal permeability (leaky gut) and malabsorption can further contribute to fatigue, allergies, and immune imbalances (Santagostino).
Dysbiosis and Systemic Diseases
The literature indicates a correlation between intestinal dysbiosis and numerous conditions:
Irritable Bowel Syndrome (IBS) and Inflammatory Bowel Disease (IBD)
Obesity, type 2 diabetes, metabolic syndrome
Neurological disorders (anxiety, depression) through the gut-brain axis
Cardiovascular, autoimmune, and dermatological diseases, and even some cancers and chronic fatigue syndromes
(Santagostino, Wikipedia, Synlab Italia, marionegri.it).
Available Diagnosis and Diagnostic Tests
Analysis of the fecal microbiota, with gene sequencing (e.g., 16S or shotgun profiles) to assess composition and diversity. (Santagostino), (Synlab Italia)
Breath tests (lactulose or glucose) are useful for identifying SIBO (small intestinal bacterial overgrowth). (Santagostino)
Blood, stool, or urine tests to assess inflammation, deficiencies (e.g., vitamin B12, D), parasites, or metabolic dysbiosis (metabolites such as skatole/indican). (Wikipedia, Santagostino)
Diagnosis is complex and personal: no result is "definitive" without medical interpretation.
How to Act: Effective Treatments and Changes
1. Targeted Diet
Increase foods rich in prebiotic fiber: fruits, vegetables, legumes (if well tolerated), whole grains, and roots such as chicory and leeks.
Limit refined sugars, carbonated drinks, processed foods, lactose-rich dairy products, and excess FODMAPs (in active symptoms). (Santagostino), (enterogermina.com)
2. Probiotics/Prebiotics
Take probiotics (e.g., Lactobacillus, Bifidobacterium, Saccharomyces boulardii), ideally under medical advice, in strains documented for efficacy.
Prebiotics, such as soluble fibers (fructooligosaccharides, inulin), stimulate beneficial strains. (Santagostino), (vitalprogram.it, isypan.com)
3. Protective Lifestyle
Regular physical activity, good sleep hygiene, stress management (e.g., yoga, meditation), and avoid smoking and alcohol. Excessive
(marionegri.it), (Santagostino)
4. Pharmacological Options
In specific cases, such as IBS with SIBO, rifaximin (a locally acting antibiotic that limits pathogenic bacteria without systemic effects) may be prescribed. (Santagostino)
In selected patients and under supervision, fecal microbiota transplantation (FMT) may be considered, especially in relapses of Clostridioides difficile. (Wikipedia, Cleveland Clinic)
5. Monitoring and Follow-up
Continue at least 1 week after symptom resolution.
Repeat testing to evaluate treatment effectiveness.
(laevolac.it, vitalprogram.it)
In Summary
Microbiota: a vital and diverse network of microorganisms that support health and key functions of our body.
Dysbiosis: a condition of microbial imbalance that can cause many disorders, both intestinal and systemic.
Includes dietary, pharmacological, stress, and chronic diseases.
Diagnosis → combination of tests (stool, breath, and blood tests). + clinical evaluation
Treatment → balanced diet, targeted pre/probiotics, lifestyle changes, and, in selected cases, pharmacological interventions or FMT.
Please note: This content is purely informational. For any suspected or suspected symptoms, it is essential to consult a doctor or gastroenterologist, who will be able to personalize the diagnostic and treatment plan.
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